Una richiesta

Egr. Signor Tortorella mi chiamo Laura Pittore e Le scrivo personalmente mentre i miei collaboratori restano incollati con gli occhi lucidi al televisore: c’è lei che parla. Lei che per ogniuno di noi rappresenta qualcosa di unico che non ha eguali e che ci riporta alla stagione più bella che è quella dell’infanzia.
Parla di un’ esperienza bellissima di un viaggio fatto nell’inconscio, ma dal quale è tornato; per fortuna di tutti noi mi lasci aggiungere. Dallo scorso anno sono il Presidente dell’Ass.ne Italiana Comunicazione gruppo di persone queste che vuole attraverso l’esperienza del teatro portare in scena temi di grandissima quanto a volte drammatica attualità. Un progetto che abbiamo voluto contestualizzare a Roma visto che annoveriamo tra i nostri collaboratori e protagonisti persone che vivono anche con una certa importanza la città sia nel mondo dello sport, del giornalismo dell’associazionismo. E’ stato così che il 25 giugno scorso nel sempre suggestivo teatro Tendastrisce di Roma abbiamo rappresentato lo spettacolo di denuncia ambientale “Quando i sogni vanno in fumo” un successo senza precedenti. Forti di quel riscontro abbiamo con gli stessi autori iniziato da un paio di settimane a scrivere la sceneggiatura della nuova opera. Così nel giugno prossimo a Roma sempre al Tendastrisce affronteremo la drammatica piaga della pedofilia. Vorremmo parlarLe del progetto. Infiniti auguri. Dai suoi ragazzi, quelli che la amano dai tempi dello zecchino d’oro.

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